giovedì 28 marzo 2013

Battery-grip dalla Cina con furore, PRO e CONTRO

Due settimane fa ho deciso che era giunta l'ora di acquistare un battery-grip per la mia D300, essendo ormai un po' datata ho valutato opportuno puntare su un prodotto il più economico possibile. Il battery-grip è un accessorio che si applica sotto alla DSLR e permette di espandere l'autonomia, hot-swappare (in teoria) le batterie ed impugnare la camera in verticale mantenendo a portata di dito ghiere e scatto.


Subito ero abbastanza scettico sulla versione compatibile cinese ma visto il basso prezzo e l'ampio range di accessori la mia scelta è caduta proprio su questo modello, facilmente trovabile su Ebay. Nello specifico erano inclusi nell'offerta: ben 2 batterie Li-Ion (anch'esse compatibili EN-EL3E), caricabatterie da macchina (utile per chi come me fa le vacanze in tenda), telecomando IR ed infine alloggiamenti per batterie AA e Li-Ion.


Appena arrivato il pacco, sono rimasto piacevolmente sorpreso da alcuni piccoli dettagli che non mi sarei aspettato da un prodotto cinese come la finitura a goccie, simile a quella del corpo macchina ed il cappuccio in gomma per proteggere i contatti, tutti placcati oro.


Meno positiva invece la prima impressione data dal blocco di chiusura che rischia di sforzare e non ha un aspetto molto solido. Di fianco alla leva di rilascio è visibile anche lo spinotto in cui si va ad inserire l'alimentatore da auto.



Altra nota positiva: a fianco dei connettori è presente una sede dove inserire il cappuccio di gomma presente sulla DSLR, evitando così di non perderlo.


Sulla parete inferiore è replicato il foro filettato per il cavalletto, rinforzato all'interno con una placca in alluminio. Il battery-grip offre gli stessi comandi messi a disposizione da quello originale anche se di qualità un po' inferiore ma dal feeling accettabile. Sulla parete frontale la ghiera del diaframma ed il pulsante di scatto, su quella laterale lo switch ON-OFF, relativo ai soli comandi del battery-grip, dovrete comunque accendere dapprima quello sul corpo principale.


Sulla parete posteriore si trovano il tasto AF, la ghiera del tempi ed il joystick per il punto di messa a fuoco. Nella foto a seguire è ripreso anche l'alloggiamento per le batterie standard agli ioni di litio EN-EL3E, il battery-grip è compatibile anche con una EN-EL4A o EN-EL4 (sempre ioni di litio) o otto LR6 alcaline, HR6 Ni-MH, FR6 al litio o al nichel-manganese ZR6 batterie AA. 


Il battery-grip viene subito riconosciuto dalla camera senza alcun problema di compatibilità, appena lo si collega compare l'icona evidenziata nell'immagine seguente, a fianco di quella relativa alla batteria.


Nel caso in cui si utilizzino batterie stilo è consigliabile impostarne la tipologia, tramite l'apposita voce nel menù interno della D300.


Sempre dal menù è possibile decidere quale batteria vada scaricata per prima: quella interna o quella nel battery grip.


Inoltre si possono monitorare separatamente i livelli di carica delle batterie dal seguente pannello:


Purtroppo questa versione cinese NON consente l'hot swap delle batterie: se si prova ad estrarre quella esterna la camera si spegne anche se è ancora inserita la batteria interna, contrariamente al MB-D10 originale.
Inoltre anche inserendo lo spinotto di ricarica da auto l'alimentazione alla camera si interrompe, pertanto non è possibile usare una batteria esterna da 12V come speravo, è permessa soltanto la ricarica. Un vero peccato. Rimane comunque il vantaggio della maggior facilità di estrazione delle batterie dal battery-back rispetto al corpo principale, nel quale si trovano in una posizione spesso bloccata dalla testa del cavalletto.

L'accoppiamento con il corpo macchina è pressoché perfetto anche se ho notato una leggero movimento della parte più distante dalla vite. Poco al di sotto della ghiera del diaframma è visibile il ricevitore del telecomando di scatto IR.



Nelle foto seguenti sono di nuovo ben evidenti i comandi e l'interruttore a slitta che spegne però il solo battery pack.


La sensazione complessiva è di solidità, non si notano particolari flessioni e risulta comoda anche l'impugnatura, nonostante non sia gommata. Per i tamarri della fotografia: dona anche un'aspetto più professionale alla camera.

In conclusione è possibile stilare questa lista di pro e contro:

PRO
  • Prezzo allettante
  • Accessori inclusi (2 batterie e telecomando IR sopratutto)
  • Possibilità di ricarica in auto

CONTRO
  • Impossibilità di hot swap della batteria
  • Impossibilità di alimentazione diretta a 12V
  • Comando ON-OFF limitato al battery back
In definitiva direi che è un prodotto adeguato al suo prezzo, non perfetto ma in grado di soddisfare le necessità dell'utilizzatore finale senza troppe carenze rispetto al MB-D10 originale, dal costo quattro volte superiore.


EDIT a 5 mesi dall'acquisto:
Solo ora, dopo mesi, ho sperimentato il primo vero problema: dopo una nottata molto umida il corpo macchina non rilevava più il Battery-Grip, il tutto si è risolto con un'accurata pulizia dei contatti, sui quali probabilmente si era formato un leggero strato di ossido.
Dopo una breve ricerca, con mio stupore, ho scoperto che questo problema è condiviso anche con il blasonato MB-D10 originale!

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